Pianta da interni – Pachira

Pianta da interni – Pachira

Bellissima Pianta da interno che si possiamo permettere solo dentro casa perchè di facile coltivazione.

Pianta apprezzatissima per il suo fogliame così lucido è la Pachira acquatica, una pianta originaria dell’America centrale nord Brasile dalle foreste umide e pluviali, cresce solitamente in natura vicino a ristagni, ecco perchè prende il nome di acquatica, in realtà però quando andiamo a coltivarla in casa dobbiamo fare molta ma molta attenzione all’eccesso idrico, perchè se sbagliamo l’irrigazione va in sofferenza. In casa dobbiamo trattarla quasi come una pianta grassa, se noi notiamo il tronco vediamo un ingrossatura basale, questa è proprio una riserva d’acqua.

La Pachira è la sorella molto vicina al Baobab, arriva in natura a una altezza di quasi 20-25 metri, mediamente in casa arriva ai 2 metri.

La Pianta di Pachira ha un legno molto tenero, tanto è vero che tende al verde è quasi più erbaceo che legnoso come tronco, e in fase di crescita i vivaisti intrecciano il tronco, a scopo ornamentale, la Pachira ha bisogno di porzioni abbondanti di luce, ma non sole diretto, spolveriamo le nostre foglie perchè la polvere occlude gli stomi dove lei esegue tutti i processi biologici.

Un ottimo lucido fogliame è un batuffolo di cotone bagnato nell’acqua distillata e andiamo a spolverarla delicatamente foglia per foglia. Il Fiore della Pachira è un fiore che profuma tantissimo, ha questi petali rigirati verso la base e offre gli stami all’esterno, purtroppo nelle nostre casa la Pachira non fiorirà mai, dopo il fiore segue un frutto tra l’altro commestibile. La Pachira è commestibile in tutte le sue parti: foglia, fiore e frutto.

Vuole terreni molto drenanti, terriccio universale, sabbia e un po di torba, preferibilmente ogni anno vuole essere rinvasata, proprio perchè cresce a vista d’occhio.

Un consiglio per chi ha spazio e per chi può farlo è di posizionare un sotto vaso grande a terra, metterci dei ciotoli a terra, poggiare la Pachira sul ciotolo e in quel sotto vaso lasciare un strato di acqua, che non vada a contatto con il vaso della Pachira, ma quell’acqua ristagnerà e garantisce alla Pachira l’umidità e l’evaporazione di cui ha bisogno.

Se vogliamo annaffiare le foglie mi raccomando sempre con l’acqua distillata, inoltre è una Pianta che non teme il freddo, sopporta temperature anche vicino allo zero, ma non prolungate, e anche temperature che arrivano ai 40 gradi.

 

 

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