Nel cuore dei giorni rosa: la cura delle piante

Nel cuore dei giorni rosa: la cura delle piante

Nel cuore dei giorni rosa: la cura delle piante
L’estate è arrivata e anche le piante soffrono il caldo. Al termine della fase vegetativa, cioè della primavera, ci sono varie operazioni da effettuare: riordinare tutte le piante che hanno sviluppato, come le rampicanti che vanno rilegate nei loro sostegni. Ripulire i vasi dalle erbe infestanti cresciute spontaneamente perchè si autoseminano. Questo è anche il periodo di tagliare le piante aromatiche e conservarle perchè hanno vegetato e andiamo a potare un po’. Avremo arbusti che hanno finito la loro fioritura, perciò riordiniamo la loro forma e vanno eliminati i fiori appassiti per favorire i vasi che vengono ospitati. Dobbiamo aumentare la quantità d’acqua perchè le temperature si sono alzate, è consigliabile annaffiare o nelle prime ore del mattino o nelle ore serali per non avere escursioni termiche troppo violente per le radici. Evitiamo di bagnare la pianta, perchè l’acqua che si deposita sulle foglie col sole potrebbe fare un effetto lente e bruciare le foglie. I prati erbosi tagliateli un po’ più alti perchè si difenderanno dalla calura estiva, se teniamo il taglio del prato troppo basso il sole violento potrebbe andare ad essiccare porzioni del nostro prato. In fase di crescita è buono posizionarle nella loro posizione preferita: il geranio vuole una posizione a sud est, la lantana al sole. Nel periodo di primavera estate bisogna osservare le nostre piante, perchè è il periodo in cui proliferano i parassiti perchè hanno bisogno di caldo per il loro sviluppo e consigliamo di annaffiare la mattina così diamo il tempo, nell’arco della giornata, all’acqua di asciugare. Cosa che se annaffiassimo la sera, rimarrebbe un po’ più di umidità e questo è favorevole a funghi a altro. Il geranio è una pianta che necessita di pochissime cure e dà enormi soddisfazioni. Ma la farfallina del geranio mette a rischio l’esistenza del geranio, attaccandolo, perchè depone le sue micro uova, esce la larva che si infila nella foglia e nel fusto e mangia letteralmente tutta la materia all’interno del geranio. I primi campanelli d’allarme sono dei buchini nello stelo. Consigliamo di fare cure preventive, ci sono in commercio dei prodotti specifici e sono delle pastiglie da interrare, con l’acqua delle innaffiature andranno in soluzione, verranno assorbite dalla pianta e entreranno in circolo nell’organismo della pianta. Queste pastiglie hanno una durata di 30 40 giorni. Quando si parte per le vacanze ci si può munire di un impianto di irrigazione che va testato prima di partire perchè con il calcare facilmente si occludono i mugelli terminali del nostro impianto. Oppure ci sono dei prodotti come un cuneo a forma di carota che interrato, depone acqua per osmosi in maniera graduale. Meglio tenere le piante all’esterno in un posto ombreggiato in estate e spolveriamole delicatamente con un panno umido. La pianta di geranio allontana le zanzare, evitiamo comunque i sottovasi.
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Lo staff di Fioraio a domicilio

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